Come ogni fine d'anno....

Ok, mi tocca proprio scrivere qualcosa per questa fine anno.
2007. Che dire, decisamente probabilmente il peggiore anno vissuto finora. Sono successe tante cose, ho dovuto affrontare situazioni nuove e pesanti. Ho dovuto fare i conti con me stessa, e non solo.
Tirando le somme, in fondo sono contenta per come ne sono uscita. In realtà non ne sono uscita. Diciamo, ho forse imparato ad accettare certe cose, e a conviverci.
Si sta concludendo abbastanza bene, contando che sull'inizio dell'anno stavo per andare al creatore....:-)
Sono pronta per il 2008, carica di tante cose, belle e meno belle. Tutto è il mio bagaglio. Tutto è come sono e come sarò.
Come sono? Bhè, sono felice per come sono, perchè continuo ad avere sogni, obiettivi e ideali. Continuo a camminare, finchè non mi stancherò. E per questo voglio ringraziare tutte le persone che ho scoperto e riscoperto, magari anche solo incrociato in questo 2007. Ma che mi hanno voluto bene e mi sono state vicine. Davvero, nella vita, non valgono i soldi, non vale il posto di lavoro, ma valgono le persone e i rapporti! Mi scuso con le mie amiche se sono stata insopportabile in alcune parti dell'anno, e le ringrazio per avermi accompagnato con pazienza. In generale mi scuso con tutti quelli con cui sono stata istintiva e magari sgarbata. In effetti resta sempre quel maledetto lato del mio carattere che faccio fatica a correggere. Mi dispiace, cercherò di migliorare...
Grazie! E che sia un 2008 per tutti migliore del 2007!

Un attimo

E cerco sempre dei consigli utili, e cerco delle storie in cui vincono gli umili. Cerco una verita' che forse non c'e' nemmeno piu', cerco un nastro d'asfalto che corre dritto verso il blu, e cerco le risposte che non trovero', le cerco perche' l'importante e' il viaggio non dove andro'... Torno subito resto ancora un attimo, devo dare un' altra occhiata al mondo poi tornero'... Cerco le emozioni nuove che ha da offrire la mia eta', cerco tutto cio' che sa di vento di oceano e liberta'. E cerco di imparare quello che non so, io cerco e anche se non capisco prima o poi capiro'... Torno subito, resto ancora un attimo, devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'.

NEGRAMARO

Ok, era da tanto che non andavo a un concerto. Però devo dire che i Negramaro sono davvero in gamba. Scenografia minimal, fasci di luce colorata, Giuliano in silhouette che canta con la chitarra, fumo quanto basta, luce blu o rossa o bianca, occhio di bue sul pianista eccezionale. E poi sbucano il flauto traverso, violoncello e violino, il theremin, il bastone della pioggia e il bastone tibetano (ma si chiamerà così??) ...Giuliano che balla la pizzica e si muove sinuosamente: è un animale da palcoscenico. E Tre minuti a cappella tra lui e noi, ed Estate cantata tra noi in platea, e poi ti sbuca anche Manuel Agnelli con 3 duetti delle mie canzoni preferite degli Afterhours.
Emozionante. Musica dal vivo realmente dal vivo, che ti fa venir la pelle d'oca e ti si ferma in fondo all'anima, ti si attacca al cuore e ti fa vibrare, urlare, cantare. Canzoni legate a tante cose, parole cucite ai sentimenti.
Grazie, è importante!

Davanti al dolore degli altri

La madre della mia capa se ne sta andando, si sta spegnendo. Diciamolo come dev'essere: sta morendo.
Oggi ho visto nei suoi occhi dolore misto a consapevolezza che la persona che ti ha nutrito, cresciuto, sfamato, sgridato, voluto bene, presto non ci sarà più. Presto la sua mano non potrà tenere la tua, non ci sarà la sua voce a rimproverarti o a tirarti su.
Ho visto nei suoi occhi le lacrime di sofferenza, ho visto il cordone ombelicale ancora lì, attaccato da una parte all'altra. Ho visto la lama che la trapassa da una parte all'altra quando vede sua madre che fa fatica, che vomita, che se la fa addosso, che non ce la fa più, che straparla.
Lei ha detto "è così brutto a volte voler bene alle persone". Perchè quelle volte devi combattere con te stessa, devi cercare quello che davvero resta in fondo, dopo aver levato tutto in superficie.
E cosa si dice in questi casi? Cosa si deve fare? Perchè mi devo sentire in imbarazzo davanti al suo dolore così aperto, sincero, vero?
Spesso mi capita in effetti di sentirmi in difficoltà di fronte alla manifestazione disarmante dei sentimenti forti, che siano amore odio o dolore. Non saprei spiegarmi il perchè.

Cocktail

L'altra sera ho visto un pezzo di Cocktail (effetto Sky), film anni Ottanta con Tom Cruise in fasce. Ad un certo punto lui dice qualcosa come "forse non ho più l'età per andare all'università". Ho iniziato a pensare che in effetti è proprio vero che c'è un tempo per ogni cosa.
Forse anche io, se dovessi tornare oggi tra i banchi accademici, non riuscirei ad accettare tante cavolate che ci propinavano. Ma allora vedevo un futuro diverso, in realtà proprio perchè non vedevo nulla e non avevo nulla.
Non che abbia molto ora, però vedo e guardo con occhi diversi. Ogni età ha i suoi desideri. Alcuni restano gli stessi, e per questo sono straordinari. Poi se ne inseriscono di nuovi, oppure sono gli stessi un po' cambiati. Ogni cambiamento, piccolo o grande che sia, ci lascia dentro qualcosa di diverso. Sta a noi cogliere il senso delle cose, anche se a volte è difficile. Forse si tratta solamente di accettarle, in alcuni casi. Accettare non significa arrendersi, ma dimostrare la propria maturità. Perchè alcune cose cambiano, altre restano le stesse, e non si può pretendere che vadano diversamente come vorremmo noi.

Strenne

Babbo Natale stavolta è arrivato un po' in anticipo. Mai accaduto, effettivamente, ma per questo 2007, poveretto, si dev'essere sentito un po' in colpa con me.

Perciò, benvenuto Sky!
E soprattutto, benvenuta serie numero 4 di....

Storiella natalizia

Era un Natale difficile:
le renne avevano la dissenteria e babbo natale aveva dovuto pulire tutta la stalla, metà degli gnomi era a letto con l'influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini.
Poi si era rotta la slitta e babbo natale si era appena maciullato un dito per aggiustarla, quando entra un angelo e dice:

Auguri! Dove metto l'abete?!


....fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale!

Individuato e ripreso!!

Mai visto un pesce che dà baci per tutto il tempo...spettacolare! Anche se dev'essere un grande sbattimento...passare la vita a dare baci. Carino...
Meno male che ci siamo noi, piccoli piero angela in erba ahah!!

Capitan V

Capitan Ventosa sui nostri treniiiiii!!

http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/12/10&id=6366&categoria=inviati&from
=striscia

Le cose normali

Mi sento come se mi muovessi al rallentatore e tutto intorno a me stesse muovendosi in fretta e io volessi tornare a quando le cose erano normali, a quando non ero la povera izzie sdraiata nel bagno con il suo abito da ballo e il suo fidanzato morto. Invece eccomi qui e non riesco a muovermi. Sono bloccata. E poi c'è tutta la vostra pressione e voi che mi state intorno aspettando che faccia qualcosa o impazzisca o urli o pianga ancora. Io vorrei recitare la mia parte, vorrei dire le mie battute e fare quello che vi aspettate che faccia, se servisse a farvi stare più tranquilli. Ma io non riesco a fare questo non so essere questa persona e non so chi sia questa persona. Perchè è successo? Come siamo arrivati a questo punto? Perchè sono rimasta sola? Dov'è Danny?

Izzy, GA

DUE

Due mani, due braccia, due gambe.
Due di picche.
Due gemelli, due lavori.
Due ruote, due emisferi cerebrali.
Due gocce di pioggia, due lacrime.
Due occhi, due piedi.
Due strade, due giorni, due ore, due minuti.
Due pensieri. Due anni.

Strane ostinazioni

Avete presente la pellicina intorno alle unghie della mano?
Avete presente quando si stacca? Lo so che fa schifo, ma mi chiedo il perchè, nonostante faccia male, ce la tormentiamo continuamente fino a farla impazzire...
Ci sarà una ragione particolare?

In attesa del panettone....

Bhè, poche cose danno soddisfazione e appagamento come...
la torta pere e cioccolato di Pontiggia!!

Tragitto

A volte si sbagliano. Si distraggono e perdono la rotta.

Però la bellezza dell'imprevisto sta proprio in questo: a volte sembra una tragedia l'aver perso la strada. Poi ci si accorge che è solo una deviazione necessaria, che fa capire e comprendere meglio. Non è una scorciatoia, perchè il cammino si allunga. Perdersi non necessariamente ha un significato negativo! Perchè a volte il perdersi ci fa ritrovare la strada....