26/04/07

Inaspettatamente

SCOPRIRE L'AFFETTO E LA STIMA DELLE PERSONE CHE MI STANNO ACCANTO E' DAVVERO QUALCOSA CHE MI RIEMPIE IL CUORE. UN'ONDATA INASPETTATA DI COMMOZIONE.
STO INVECCHIANDO, MANNAGGIA! O FORSE STO SOLO DIVENTANDO UNA BUONGUSTAIA, CHE SELEZIONA E CAPISCE MEGLIO CIO' CHE CONTA DAVVERO NELLA VITA...

23/04/07

Idealista


Stasera mi hanno dato dell'idealista....

IDEALISTA: chi crede in nobili ideali


chi si nutre di illusioni





Potrebbe essere vero effettivamente....

20/04/07

Disagio

Ogni scelta comporta delle conseguenze. In realtà ogni nostra azione automaticamente è una scelta, anche se non ce ne rendiamo conto.Però non è possibile che ogni volta io mi comporti così.Non posso sempre stare a pensare troppo, raggomitolarmi in idee e ingarbugliarmi in ragionamenti. Ma è qualcosa che va al di là del mio controllo. Non posso evitarlo. E questo mi fa stare male, perchè non (con)vivo bene con me stessa. E non sono tranquilla. Mi sento sempre ansiosa e nervosa. Lo sono sempre stata, ma a questi livelli mai. Forse ne sono solamente più consapevole.
Ma resta un'insoddisfazione di fondo. Un senso di incompletezza e inquietudine che non mi dà tregua.

19/04/07

Saggezza

Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare,
il coraggio
di cambiare quelle che posso
e la saggezza
di comprendere sempre la differenza.

Kurt Vonnegut

16/04/07

Il nostro fragile equilibrio

Forse il mondo non cambierà
e anche se cambierà
prese un respiro per comprendere
il nostro fragile equilibrio
nella terra tra le stelle.

12/04/07

Onore a Kurt

E' morto lo scrittore Kurt Vonnegut. Nel suo libro "Mattatoio N.5" ha raccontato il bombardamento che ha subito la città di Dresda durante la seconda guerra mondiale, al quale è sopravvissuto.
Testimone eccezionale, ha descritto la sofferenza e la distruzione attraverso metafore strabilianti e fuori dal comune. E' un libro che consiglio!
Per non dimenticare...

11/04/07

Strade

Poi disse che era sicuramente la donna della sua vita. -E perchè?
- Perchè era cattiva. Era matta, cattiva, e tutta sbagliata. Era vera, se capisce quello che voglio dire. Era una strada piena di curve assurde, e correva in aperta campagna, senza preoccuparsi mai di tornare. Senza nemmeno sapere bene dove stava andando.
Fece una piccola pausa. -"Era una di quelle strade su cui ci si ammazza".

A. Baricco
Questa storia

08/04/07

AMORE INFINITO

Ogni amore è infinito. Anche quelli che non durano niente, sul crinale difficilissimo della provvisorietà e dell’incertezza, prossimi a sfumare e poi sfumati: sono eterni, perché l’eternità è verticale, non si estende nel tempo ma lo inaugura. Ogni amore all’inizio è per sempre. È l’incontro, l’”attimo fuggente” che non può fermarsi perché è un attimo (anche se oggi diremmo un “attimino”, in vertigine minimale e con poca dimestichezza con il lessico), e non può essere diviso, è in sé concluso, perfetto. Un grande poeta si chiedeva dove andassero a finire i grandi amori. C’è un luogo che non è il nostro quotidiano che è la rifrazione di tutti i colori del sole. Quel luogo è come una stella, una stella cometa e la sua scia non ha fine e brilla dei colori di tutti gli amori che sono esistiti perché in ogni incontro c’è l’universo. Nella letteratura cosiddetta “rosa” c’è un aspetto di profonda sapienza che corrisponde alla messa in scena della danza della vita. Seria e tragica allo stesso tempo, ma vita. Ogni amore, come le immagini dei volti che nelle copertine di un giornale ne evocano la forma, nel dettaglio di un sorriso, di un volto, di uno stile immortalato nello spazio di una settimana, è pari agli altri perché come tutti vibra e questa vibrazione è la vita e non c’è altro. Diceva Sant’Agostino che il male non esiste. Il male è solo una perdita di tempo. Il male è la mancanza d’amore. Il male è la mancanza di vita. La guerra per esempio. Non è infinita. Continua a finire. Come la tragedia. È un’interrotta fine. Non esiste. È inesistenza che strepita.

Aldo Nove

Pasqua

Davvero un sorriso, una parola, un gesto possono fare breccia nei cuori. Davvero ripagano sempre con le persone.
E anche non farsi troppe domande e scendere a volte dal piedistallo su cui ci siamo messi da soli. Perchè avere rimpianti significa non esserci stati per quelle persone. Non avere capito in quel momento.
Se poi tutto deve andare, andrà. Ma almeno ci abbiamo provato!

03/04/07

Confini labili

A volte il dolore sembra così forte
che non riesco a capire
se sono io stessa...

Comico

Signore, Signore, proteggi Calderoli, fa' che resti così com'è, che per noi comici è perfetto Signore. Calderoli per noi è come la fiducia per Prodi.
Paolo Rossi aveva appena finito di pronunciare questa preghiera, quand'ecco arrivare Calderoli con una delle sue favolose uscite, di cui sentivamo da un po' la mancanza effettivamente:
"Se ancora non si è capito essere culattoni è un peccato capitale e, pertanto, chi riconosce per legge una cosa del genere è destinato alle fiamme dell'inferno... L'etica nel discorso di Bagnasco c'entra fino ad un certo punto: i Dico, l'omosessualità, non sono soltanto contro l'etica ma anche contro natura, e quindi destinati all'estinzione. Certo non è automatico il passaggio dai Dico alla pedofilia e all'incesto - chiosa Calderoli - ma è evidente che nelle società dove si è aperto ai Dico si è poi aperto sucessivamente anche alla pedofilia e all'incesto".