23/02/08

SIMONE

Caro Simo, benvenuto nel mondo!
Vorrei dirti tante cose, vorrei dirti che sarà bellissimo, che il mondo è un'avventura straordinaria, che l'amore è una sensazione meravigliosa. Tutto vero, ma nella vita incontrerai anche tristezza, dolore, solitudine, spaesamento, paura, rabbia. Anzi, io te lo auguro, perchè vorrà dire che starai vivendo al massimo, starai provando sulla tua pelle il rischio di avere tentato, di avere scelto.
Non sarà semplice, e più andrai avanti, più potrà sembrare tutto complicato.
Ma per ora, goditi gli occhi lucidi di mamma e papà, le facce da cretini degli amici, la dolcezza dei nonni. Assaporati il gusto del latte, la freschezza del vento, l'odore dell'erba, il tocco ruvido della pelle. Goditi la libertà di poter fare la cacca in pubblico, di vomitare addosso alle persone, di ridere anche quando gli altri non ne capiscono il motivo, di fare casino quando tutti chiedono il silenzio.
Ti auguro il meglio che potrà darti questa vita, perchè in ogni caso, la vita, è quello che abbiamo. E quindi, caro Simone, rimboccati le maniche.
Io ti voglio già bene!
In bocca al lupo!

20/02/08

GAS

Ho scoperto che anche a Lecco esiste un GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE.
Sono talmente organizzati che nel loro sito si può addirittura acquistare on-line.
Molto interessante, soprattutto molto bella l'iniziativa, che si basa sui principi di consumo critico e risparmio etico.

15/02/08

Rinfrescata di memoria

Era davvero molto che non guardavo il TG1 delle 20.
Stasera l'ho fatto. E quando ho sentito l'apertura del servizio sulla politica interna ("gli italiani si chiedono chi abbia vinto la battaglia auditel a Porta a Porta tra Berlusconi e Veltroni")...mi son ricordata perchè non lo guardavo più!!

p.s.: per la cronaca, ha avuto inizio il Berlusconi tour 2008, prenotatevi un posto in prima fila su qualsiasi canale, e soprattutto, anche se non pagate il canone!

10/02/08

Il mio eroe feticcio

Finalmente! Sono riuscita ad immortalarmi con uno dei miei eroi preferiti, quello che da sempre mi ha riempito di ammirazione e paura allo stesso tempo. Spettacolare!

09/02/08

...hanno ali più grandi di me!

Certo, sentirsela così fa un certo effetto. Ma ascoltare la sua voce dal vivo, che ti sale dentro le vene e te le riempie, fa venire la pelle d'oca! Grazie...

07/02/08

Underground milanese

L'ebbrezza di manovrare la linea gialla!!!!

:-)

Forse sono molto meteoropatica. Però oggi c'è il sole. E' una giornata favolosa, e non fa nemmeno freddo. Non importa che non sia in montagna a godermela, o sulle rive del lago.
Importa che oggi mi senta contenta. Magari per una brioche, una chiacchiera, una risata, magari per il lavoro che mi aspetta, cose nuove da imparare. Era da un po' che non mi capitava di essere esaltata per qualcosa legata al lavoro. Una bella sensazione, di sfida e di carica.

Oggi,
sono felice.

E come dicevano i Negrita...
a modo mio, a modo mio sono contento un poco anch'io
E a modo mio, a modo mio sono contento un giorno anch'io
E a modo mio, ringrazio Dio oggi la storia la faccio io, a modo mio!

05/02/08

Cle-mente!

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.

Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informatisanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama 'Il Campanile', con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.

Dice ad esempio il primo:
'Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!'.
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete!
Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui! Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur
Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a
Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS

02/02/08

Todos por un pelo

Fantastica campagna pubblicitaria farlocca che prende in giro le campagne sociali di fund raising!!

01/02/08

Fragilità

Siamo continuamente bombardati da famiglie perfette, donne perfette, auto perfette, case perfette, abiti perfetti, vite perfette. Sembra che per ogni cosa ci sia rimedio. Una macchia sul vestito? Smacchiatore! Cellulite? crema o fanghi o massaggi! Mal di gola? pastiglietta!
Insomma, pretendiamo che per qualsiasi cosa si abbia un rimedio. Per questo poi ci spaventa tutto ciò che non si può risolvere o cambiare. Siamo terrorizzati dai segni permanenti, che siano visibili o meno. In ultimo esorcizziamo la morte in maniere assurde, perchè non c'è segno più tangibile e permanente della morte stessa.
Distogliamo lo sguardo da una cicatrice sul viso di un'altra persona. Scappiamo dalle emozioni forti per paura che possano finire. Per non soffrire.
Già, forse la paura che terrorizza di più oggi è soffrire. Perchè siamo poco preparati, perchè tutto è risolvibile, tutto deve essere perfetto, e nessuno spiega com'è invece la vita vera. Perchè i segni restano. Non c'è rimedio, non c'è smacchiatore o ricerca sulle cellule staminali...