31/03/07

Sorprendente

Mi sento soddisfatta. Anzi, più che soddisfatta, direi serena. Sì, perchè finalmente stasera sono riuscita -forse per la prima volta- ad ascoltarmi. Sono riuscita a guardarmi dentro.
Certo, non ho compreso tutto, nè interpretato tutto. Però sono riuscita a esprimermi, a tirare fuori quello che sentivo, che provavo.
Non mi sono bloccata, sono andata avanti. Le parole sono uscite, le ho ascoltate anche io, ed era quasi come sentire un suono nuovo, ma non sconosciuto.
E' un passo in più. E' un passo avanti. O meglio, verso l'alto, visto che mi sento vicina al fondo.
Sono stata sincera con me stessa e con la persona che mi stava davanti. E il bello è che tutto questo viene percepito anche dall'altra persona. Nei suoi occhi ho visto il mio cuore.
Non è facile, specialmente per me. E' una dura lotta.
Magari perderò la guerra, ma la battaglia, almeno per oggi, l'ho vinta!! E forse ho un po' meno paura di ieri.

28/03/07

Certe volte...

...sembra proprio che vada tutto a

25/03/07

Ragionamenti elementari

Effettivamente è un ragionamento semplice e intuitivo.
Se non vogliamo parlare, è sufficiente che non muoviamo la lingua e non emettiamo suoni. Se non vogliamo vedere, chiudiamo gli occhi, o li copriamo in altri modi. Se non vogliamo sentire, ci tappiamo le orecchie. Se qualcosa che mangiamo non ci piace, lo sputiamo, o semplicemente non lo mettiamo in bocca. Se c'è una puzza sgradevole, ci tappiamo il naso.
Ma se un pensiero non vuole proprio andarsene dalla testa, che si fa?

Effetti collateral

Scena finale di Collateral, bellissimo film di Michael Mann. Max spara a Vincent, il killer, mentre sono su un vagone della metropolitana. E lui, prima di morire, gli ricorda un episodio che gli aveva raccontato poco tempo prima.
Ehi, Max, un uomo sale sulla metropolitana qui a Los Angeles e muore. Pensi che se n'accorgerà qualcuno?

E uno pensa che l'America è grande, Los Angeles è una città fredda anche se piena di gente. Poi accade che un signore di 85 anni sale sul treno a Savona, diretto a Torino, e ci sta per 6 ore. E' morto. Ma nessuno se n'accorge. Il treno fa in tempo ad arrivare a Torino, stazionare e ripartire per la Liguria di nuovo.

E allora c'è davvero da pensare a cosa stanno diventando le nostre città. A come viviamo. E alla nostra vita, a come vogliamo che sia.

22/03/07

Ester



CARA ESTER, BENVENUTA AL MONDO!

UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO PER LA TUA VITA FUTURA!

18/03/07

Ti voglio bene

Lo devo ammettere: ti ammiro.
Ti ammiro, perchè dopo una notizia come quella che hai ricevuto tu, io avrei potuto avere due reazioni: abbattermi totalmente, oppure incavolarmi tremendamente.
Invece tu, tu no. Tu sei rimasto sereno. Sei stato calmo....certo, preoccupato, ma tranquillo.

Ti sei detto contento di quello che hai e di ciò che stai costruendo, e che il futuro vedremo che ci porterà. Che però potrà essere altrettanto bello nonostante questo problema.


Ti ammiro. E sono orgogliosa che tu sia mio fratello.

Sono fiera di te, e di come sei. Perchè mi precedi nella strada, come hai sempre fatto. Mi dai un esempio incredibile. Sei tu che hai accarezzato i nostri volti contriti e tristi, sei tu che ci hai rialzato, sei tu che sei stato forte nella tua infinita tenerezza. E stavolta vorrei prenderti io per mano e condurti, pur con le difficoltà e con il mio essere piccola piccola! Mi insegni che non ha senso dire "non è giusto, non te lo meriti, perchè proprio a te...". Mi insegni che quello che davvero conta è l'amore, è l'anima. E tu ne hai una grande e generosa.


Grazie. Ti voglio bene. E ti auguro davvero il meglio dalla vita, perchè te lo meriti davvero!

17/03/07

LOST CITY

Vorrei poter tornare all’inizio.
Io adoro gli inizi.
Perché?
Bhè ancora non è successo niente, nell’aria c’è aspettativa, ottimismo.
E alla fine?
Se si chiama così dev’esserci una ragione. Odio il finale. A meno che il finale non sia un inizio, il che rende l’inizio una fine. Allora mi piace il finale.
E adesso dove siamo?
Se non sai dove sei, allora sei nel mezzo.
Su questo non c’è dubbio.

15/03/07

Sempre più meditativa

Sarà stato il viaggi in treno notturno, sarà stato il Martini Dry, sarà stata la stanchezza....insomma, sarà stato tutto insieme, ma stasera, tornando a casa, mi è salita un po' di malinconia.
Mi è venuta nostalgia di un sacco di cose diverse, non so perchè. Cose che non c'entravano nulla tra di loro (o forse sì...).
Nostalgia di quando mi potevo permettere i capricci da bambina, e di farmi abbracciare e fare le coccole dal papi; nostalgia di noi due semplicemente insieme, o al cineforum mentre mangiamo le caramelle gommose che si appiccicano ai denti; nostalgia di avere qualcuno vicino; nostalgia di un futuro certo e delineato; nostalgia del sentirmi davvero bene, in pace, tranquilla; nostalgia di una carezza; nostalgia della paura prima dell'interrogazione di fisica, o dell'ansia mentre la prof di matematica estraeva i numeri della tombola per decidere chi torturare; nostalgia di un tuffo al cuore, dello stomaco che si chiude; nostalgia dell'ascoltare me stessa, il mio cuore, i miei desideri, di capirmi; nostalgia dell'assoluta libertà di potermi esprimere, di poter esternare i miei stati d'animo...
Poi mi rendo conto che tutto ciò è una commistione di nostalgie passate, desideri per il futuro, aspirazioni.

14/03/07

Lampo di vita

volevamo imparare a fregare il dolore
essere felici imparare l’amore
chissà se tu sei cambiata

chissà dove sei finita
in questo lampo di vita
chissà se sei stata amata
chissà se quella ferita

chissà se poi è guarita
in questo lampo di vita
chissà se ti sei salvata

13/03/07

AAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!


12/03/07

Amo tutto ciò che è stato

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Fernando Pessoa

07/03/07

L'altro

Noi non sappiamo mai
che cosa vedono
gli occhi che guardiamo
Michel Schneider Baudelaire

06/03/07

Way out


05/03/07

Eredità

Stavo pensando stamattina a come è strana l'eredità genetica... Devo ammettere che fisicamente io ho preso quasi tutto il peggio dai miei genitori.
Insomma, passiamo in rassegna le cose:
  • capelli di mio padre, quindi mi ritrovo a 26 anni ad avere dei simpaticissimi e sempre più numerosi fili bianchi...e la donna brizzolata non ha certo fascino come l'uomo!!
  • guance paffute e abbondanti sempre da mio padre
  • altezza di mia madre: 1.60
  • piatta come una tavola da surf, quindi di nuovo mia madre (a questo punto forse sarebbe stato meglio prendere da mio padre, che ora avrei una terza;-)). Da notare che tutte le varie zie sono ben dotate...
  • cosce di mia madre: con tutte le venuzze a vista come se fossi una cinquantenne
  • gambe storte...bhè, ecco, quelle credo siano proprio mie;-)

Che devo farci? Mi tengo così come sono...

03/03/07

Paura o ragionevolezza?

A un passo dal possibile
a un passo da te
Paura di decidere
Paura di me
di tutto quello che non so
di tutto quello che non ho

02/03/07

Laureati, NON FATELO!!

Va bene che non bisogna solo lamentarsi, però in Italia stiamo davvero messi male!! Leggete qui che bella situazione...
Se qualcuno vuole laurearsi: non fatelo!! Prendetevi un favoloso diploma di ragioneria, o perito di qualcosa, oppure se proprio volete un diploma di laurea, gettatevi a capofitto su ingegneria!!
Davvero, ma poi un giovane come fa a costruire i suoi sogni? Su che base? Al di là del lato economico (che comunque sarebbe sufficiente a far sbattere la testa contro il muro!!)... e poi ci si stupiesce che la gente si sposa di meno: ma con che cavolo di soldi?? Il mercato immobiliare è in mano ai pescecani praticamente, e se hai uno di quei favolosi contrattucci a td o a progetto, il mutuo non te lo fanno....Insomma, mi fermo perchè stasera sono proprio esausta, e non ho voglia di sentirmi dire che sono troppo contratta (bhè lo so, io mi arrabbio anche se un maleducato butta la carta per terra!!).