SI parte, davvero!

Ok. Si parte, per davvero.
In testa forse troppi pensieri, troppe cose. A volte vorrei svuotarla un po'.
Parto.
Alla fine non è che vada chissà dove, ma è comunque una partenza, un distacco, un cambiamento forte.
Ed è comunque, per ora, una partenza con ritorno.
Lascio cose e persone a cui tengo. In realtà non le lascio. Le porto con me.
Da un lato mi dispiace, e forse non me ne renderò conto finchè davvero non sarò lontana.
Ma sono anche convinta che iniziare una nuova avventura sia stimolante e faccia crescere, apra gli occhi, allarghi gli orizzonti. Dovrò arrangiarmi e giocare le mie carte.
E' ora si svegliarsi!
E' ora di andare.

Non so quanto potrò scrivere sul mio blog, in ogni caso, se riuscirò, sarò ben contenta di farlo!

A presto!

Entrata o uscita?

La 7

Devo ammettere che sentire Canova che pronuncia il mio nome in televisione e presenta un mio lavoro....fa un certo effetto!!
Incredibile...

Voglia matta di andarci...

Bello incontrare gente
che sa ancora essere un po' pazza!
E soprattutto scoprire che...
anche io lo sono!!

30 OTTOBRE...

...SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEE!

Sex crimes and the vatican

Qui l'inchiesta della BBC sulla chiesa, e sui simpatici preti che avevano direttive ufficiali di coprire e nascondere i preti che commettevano abusi sessuali sui bambini; in più, già che c'erano, perchè non intimidire le vittime, così da evitare scandali? Inoltre, l'idea geniale è semplice: se un prete è pedofilo, basta cambiargli parrocchia, così cambiando aria, cambierà anche comportamento...elementare!

Qui invece si trova il documento ufficiale del vaticano che dice tante belle cose...E il cardinal Ratzinger ci ha decisamente messo lo zampino...Fa onore al fresco papa!

Chissaà se, dopo le scuse ufficiali di Giovanni Paolo II per tante cavolate fatte dalla chiesa, arriveranno anche le scuse per questo....

Ridateceli!

Il mondo maschile è attualmente posseduto da forze sconosciute...per cui sembra che sulla terra esistano solamente (o comunque in maggioranza schiacciante) determinate tipologie di uomini:
- l'uomo melassa: sdolcinato da far vomitare, pensa che le donne cadano ai loro piedi semplicemente con due parole dolci e un mazzo di fiori
- l'uomo bla bla bla: parla parla, ma non combina nulla nella vita
- l'uomo fighetto: il suo unico interesse è indossare occhiali gucci e badare che il boxer D&G sia a vista
- l'uomo cazzata: dalla sua bocca non riescono proprio a uscire frasi dotate di un minimo senso (non dico intelligenti, che già è un concetto esagerato), e in una frase di 10 parole 8 sono parolacce che si riferiscono a organi sessuali
- l'uomo mamma: senza la mamma non riesce nemmeno a trovare la cerniera dei pantaloni
- l'uomo marzullo: il grande intellettuale che discorre di massimi sistemi, ma che non capisce la differenza tra filo interdentale e spago
- l'uomo ridicolo: simpatico e divertente, solo che pensa che il mondo sia la casa di Homer Simpson, e la sua vita è un videogioco che si svolge in un mondo parallelo alla realtà
- l'uomo perbenista: l'italiano medio che predica sani principi, e poi fa tutt'altro nella vita

Ridateci il miiiiiiix!
E soprattutto, ridateci degli uomini degni di esserlo! Perchè ultimamente le donne (non tutte, ma la gran parte) sono davvero avanti una spanna per pragmatismo e determinazione.

Un pugno

Ti prende in modo inaspettato
ti travolge come un camion
ti trapassa lo stomaco
ti sale dai piedi fino alle testa
e non sai come reagire
sei impreparata
non ti riconosci in quello che ti sta succedendo
E' una stretta
che poi si trasforma in un'immagine
sfocata
poco chiara
ma in realtà nitida nel cervello
Qualcosa che credevi di aver cancellato
ma non è così
E lo senti nella pancia
Un brivido
Un attimo

Che basta però
a farti pensare
che resta un piccolo vuoto
e che tutto quello
era un misto di ricordo
nostalgia

E allora non sai
se ingranare la prima
o la retromarcia.

Anatomia del vivere

La cosa importante
è non smettere mai di credere
che si può sempre ricominciare
Ma c'è un'altra cosa importante da ricordare:
in mezzo a tanto schifo
ci sono alcune cose
alle quali vale la pena di aggrapparsi

Grey's Anatomy

Nessun uomo è un'isola

Nessun uomo è un'isola,
completo in sé stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
suona per te.

J.Donne

Però...un pensierino...

A volte l'erba del vicino è sempre più verde.
Però altre volte è davvero così.
Inutile nascondere che quest'Italia mi piace sempre meno... tante delusioni e disillusioni... per certe cose è, secondo me, il paese più bello del mondo, ma in quanto a efficienza e civiltà, siamo proprio in fondo alla scala.
Poi sento i racconti di chi è stato all'estero. Bhè, non ovunque ovviamente, ma in molti paesi si respira proprio aria differente.

Certo, bisognerebbe cambiar vita, avere due palle quadre, e soprattutto un lavoro -o qualcosa di simile, diciamo. E più passa il tempo, più sarà difficile fare il passo...

Però, cavoli....

Comunque i soldi che in futuro avrò -non importa se pochi o tanti- li userò per viaggiare. Chissenefrega del cellulare ultimo modello, del superattico con vista fiume-lago-mare-monti, chissenefrega delle mode e delle marche... e se mai mi sposerò, chissenefrega del protocollo (e la mia lista nozze sarà composta da: impianto home theatre e tv 360 pollici, lista di libri e dvd alla Feltrinelli, viaggio di nozze).

Però, cavoli....

Lupo??!!

Scegliere un nome al proprio figlio può non essere semplice.
Non ho dubbi...è complicato, e poi ci sono le mode, i gusti dei due genitori che possono essere mlto diversi, e i soliti suoceri che vorrebbero metterci il becco...

Ok... Però, sinceramente, con che coraggio chiami tuo figlio LUPO???

Mah....resto perplessa. Anche perchè sai già che la vita di tuo figlio è segnata!

Principio d'autunno

Giornata uggiosa
giornata malinconica e triste.
I pensieri si affollano velocemente
il timore di non avere niente tra le mani
i ricordi...
Cosa davvero resta?
Basta così poco perchè tutto quello che si ha si perda!
Quanto sono davvero profondi i legami?
Sembra che siano così delicati
le persone cambiano
e in fretta ci si trova spiazzati
Siamo davvero legati a qualcosa, a un luogo, alle persone, ai valori?
A volte mi sento sola
ma è una sensazione, uno stato strano
di vulnerabilità forse
Su cosa si può contare realmente?

Così mi ritrovo a piangere
alla fine di quasi ogni puntata di Sex and the City...