Mamma
Molte volte non mi sono accorta di te.
Ma so che i tuoi occhi erano sempre posati sui miei.
La tua mente occupata dai nostri respiri.
Le tue mani sempre pronte a raccoglierci.
Sono sempre state strumento di perdono, non si sono mai chiuse a pugno.
Da loro abbiamo sempre ricevuto carezze.
Molte volte sono stata supponente con te.
Troppe volte ti ho negato il mio sorriso, troppe volte ho alzato la voce.
Il mio orgoglio spesso non mi permette di porgerti il mio braccio.
Per questo forse non leggerai mai quello che sto scrivendo.
Non sei brava a preparare torte, ogni tanto mi escono dalla lavatrice le maglie di una taglia in meno e non sei afferratissima con l'accostamento dei colori...ma che importa? Ti sto riscoprendo in questi ultimi tempi, tempi di pensieri, tempi di preoccupazioni, tempi di sofferenze.
Per te è sempre tempo di speranza, tempo di serenità.
Ti immagino come una barca che prosegue il suo viaggio nonostante la tempesta.
Hai una forza interiore che non conoscevo. Sei la roccia della famiglia, sei la spalla su cui piangere e su cui appoggiarsi.
Grazie ma, di tutto. Di avermi ospitato nel tuo ventre.
Sempre.
Ma so che i tuoi occhi erano sempre posati sui miei.
La tua mente occupata dai nostri respiri.
Le tue mani sempre pronte a raccoglierci.
Sono sempre state strumento di perdono, non si sono mai chiuse a pugno.
Da loro abbiamo sempre ricevuto carezze.
Molte volte sono stata supponente con te.
Troppe volte ti ho negato il mio sorriso, troppe volte ho alzato la voce.
Il mio orgoglio spesso non mi permette di porgerti il mio braccio.
Per questo forse non leggerai mai quello che sto scrivendo.
Non sei brava a preparare torte, ogni tanto mi escono dalla lavatrice le maglie di una taglia in meno e non sei afferratissima con l'accostamento dei colori...ma che importa? Ti sto riscoprendo in questi ultimi tempi, tempi di pensieri, tempi di preoccupazioni, tempi di sofferenze.
Per te è sempre tempo di speranza, tempo di serenità.
Ti immagino come una barca che prosegue il suo viaggio nonostante la tempesta.
Hai una forza interiore che non conoscevo. Sei la roccia della famiglia, sei la spalla su cui piangere e su cui appoggiarsi.
Grazie ma, di tutto. Di avermi ospitato nel tuo ventre.
Sempre.
1 Comments:
Michi...
ho le lacrime agli occhi.
So quello che state passando, e leggerti aumenta ancora di piu l' emozione.
io ci sono, quando vuoi.
non mi firmo... ma TI ADORO.
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