Per bilanciare...
L'amavo più di quanto credessi possibile e dignitoso. Se vedevo la sua scrittura, mi si riempivano gli occhi di lacrime. Se sentivo una sirena, ero certo che si trattasse di un'ambulanza che correva a soccorrerla. Talvolta, di notte, la abbracciavo mentre dormiva, in preda a un eccesso d'amore.
Se avessi avuto una cerniera sulla pancia, l'avrei aperta per infilarci dentro Sarah e richiudere. Non riuscivo mai a stringerla abbastanza.
R.McLiam Wilson
Eureka Street
2 Comments:
Non ho niente di furbo da dire, come spesso capita. Ma mi spiace vedere lo zero dei commenti lì in fondo. Zero mi sa di indifferenza.
Lo so, Gift, che scrivi più per te stessa, lo so che è un tuo diario, ma quello zero lì è troppo per me, altro che kleenex. Cercherò di trarre una morale e leggere tra i fondi dei tuoi scritti, come una zingara di città... se cercavi un una tua strada forse era quella della medicina. Fra Grey's anatomy e l'ultima citazione, ti vedrei bene in sala operatoria a cucire e ricucire, a salvare e risalvare a tagliare e ritagliare. A ritagliare persone. Vabbè, proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire
è un prezzo di favor.
Un saluto da
MAQ MAq Maq maq ma. m.. ...
e le sue matrioske.
Ritagliare persone...mmm...mi piace!
Quello però forse in qualche modo lo faccio già;-)
Taglia, incolla, cuci, rattoppa, strappa, incolla, cuci, rattoppa, taglia....
Io voglio l'ultima matrioska, quella piccola piccola, che non si apre più!
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