15/10/05

Ne sentivamo l'esigenza

Eh sì, si sentiva proprio l'esigenza di un altro magazine in allegato al Corriere della Sera. Certo, non erano sufficienti quelli esistenti, perchè, per par condicio, se esiste IO Donna deve esistere anche un Corriere Style dedicato ai maschietti. Non fa una piega come ragionamento.
Bisognava per forza editare un'altra rivista con le pagine patinate abbattendo ancora alberi in tutto il mondo, in un formato mostruoso quasi quadrato (sfido chiunque a farlo entrare nella borsa e a leggerlo in metropolitana)! Soprattutto perchè si tratta di un magazine originale, alternativo, con servizi esclusivi e rubriche che non si trovano in nessuna delle centinaia di riviste idiote italiane: solo per fare qualche esempio, la rubrica "Giocattoli" dà informazioni utilissime sull'origine del Frisbee, sulla macchina del caffè e il consumo che gli italiani ne fanno (ma no, davvero gli italiani bevono il caffè? Non l'avrei mai detto!), sugli orologi e le varie marche molto accessibli ai più, sulle auto di un certo calibro (BMW; Mercedes, Audi), sui vari modelli di tv hi-tech; la parte sullo Style (tra le solite paginate di consigli sulle scarpe e i calzini, e critiche ai personaggi vari) riporta un servizio sul giovane imprenditore-petroliere Garrone, che elargisce consigli su come dedicarsi al lavoro senza trascurare tempo libero e famiglia (Wow, ci riesce solo lui! E poi chissà che fatica con i pochi soldi che guadagna, dovrà stringere la cintura a fine mese!); poi un'intervista a George Clooney, che vuole cambiar stile di vita e, giunto ai 40 anni, guarda con occhio diverso le donne; i comodi e pratici consigli sull'arredamento della casa solo se disponi di budget illimitati, un terreno edificabile tutto tuo in riva al mare, oppure una casa tua ma con 150 metri quadri per piano. La parte decisamente divertente è quella dedicata alla moda e all'estetica (con consigli di varie cremine e unguenti), e un servizio dedicato ai METRO-CAMPAGNOLI, i nuovi businness men che in settimana stanno in ufficio e nel weekend si rigufiano nella cascina che hanno acquistato fuori città (naturalmente a un prezzo stracciato, molto piccole e in posti sfigati). Poi le pagine con i servizi sui vari modelli di elicotteri che siamo abituati a prendere per andare al lavoro o per la gita fuori porta, o ancora le ennesime rubriche su come farla impazzire a letto e quali strategie sono di moda oggi (e io dico, dopo tutte le spatafiate che mettono ovunque, 'sti uomini avranno pur capito, no???!! O forse non sanno + quale teoria seguire??!), sulla cucina e i ristoranti...
Per arrivare all'indice bisogna arrivare a pag.20, perchè le precedenti sono occupate da pubblicità di D&G, Salvatore Ferragamo e via dicendo! Non mi sono messa a fare il conto, ma credo che il rapporto pubblicità-servizi sia di 4:1 (peggio che Io Donna). In realtà non si capisce quale sia la pubblicità e quale il servizio.

Non dico che non ci siano cose carine all'interno, ma per quelle bastava un'opuscolino di qualche pagina, oppure aggiungerle al magazine del giovedi: ma era proprio necessario fare questa rivista? Non metto in dubbio che ci sia una fetta di italiani interessata a questi servizi, ma mi rifiuto di credere che la maggioranza VUOLE questo dalla stampa.
E' uno scandalo!
Ok alle riviste da parrucchiera, ma ci sono già! Stiamo parlando del Corriere della Sera, il quotidiano più diffuso in Italia!Per l'ennesima volta, chiudiamo gli occhi sui problemi del mondo e dell'Italia, e dedichiamoci a spuntare le sopracciglia bevendo un buon vino da 400 euro a bottiglia!!! Tanto a noi, che cce fregaaaaaaaaaaa??!!!

Per fortuna, dalla settimana prossima, si può scegliere di acquistarlo o meno in allegato, alla modica cifra di 2 euro. Io lo prenderò di sicuro!

6 Comments:

At 15 ottobre 2005 alle ore 12:12, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 15 ottobre 2005 alle ore 12:13, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 15 ottobre 2005 alle ore 12:15, Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 15 ottobre 2005 alle ore 14:08, Blogger jS said...

Da non perdere il servizio su Beatrice Borromeo. Me lo hanno consigliato in due. Non sapendo chi diavolo fosse ho dovuto sorbirmi tutte le pagine (di carta velina, tra l'altro...) fino alla nostra bella 19enne rampolla milanese che secondo un rapido calcolo deve essere la sorelal della moglie del fratello di Lapo. Quello lì. Quello del carabiniere e dei giovani pippari.
Ora: al punto in cui siamo che senso ha pubblicare siffatto magazine quando tutte le informazioni su Vizi+Moda+Yatch+Gay+Sesso+Inchiesta+Tutto le puoi trovare su Internet???
Niente Style, per piacere, lasciamo spazio alle Ydee, ai blog e alla frecciatine degli amici per gli abbinamenti alla/cazzo dei vestiti. Per lo meno provengono da gente che sta sullo stesso pianeta. O no?
Il Corrierone diventa invece gustoso quando mi propone la bella rassegna sulla cucina regionale. Litigo in ufficio per accaparrarmi il prezioso volume ma sembra valerne la pena. Ok per la ricetta della torta della nonna e il tiramisù del Giachy.
Ma vuoi mettere il baccalà con i carciofi fritti???

 
At 16 ottobre 2005 alle ore 19:31, Blogger Clark Kent said...

Purtroppo, da quando è finito l'impareggiabile regime comunista, gli imprenditori hanno il brutto vizio di fare un po come cazzo gli pare per cercare sempre novità (più o meno interessanti)che attirino l'attenzione dei consumatori.
Nel mondo del mordi-e-fuggi è ormai d'obbligo escogitare sempre nuove proposte/gadget/allegati/collezioni_a_fascicoli etc etc...

Il punto cruciale del mio pensiero va al di la' della comprensibile critaca ai questi mezzucci di bassa qualità fatti per vendere.
A me fanno letteralmente ridere riviste tipo Men's Health, Style e compagnia bella, ma nello stesso momento in cui oltre alla possibilità di comprarli ho anche quella di non comprarli dov'è il problema?
Lo stesso pensiero mi viene più facile riferirlo al mondo della televisione: Se Mediaset fa infinite pubblicità durante tutti i programmi mi da' fastidio. Però io non pago per guardare Mediaset. E non sono nemmeno obbligato a farlo. E' un'azienda privata che offre un servizio al pubblico. E il pubblico può scegliere di guardarla o no.
E' nel momento in cui io pago un canone obbligatorio per un servizio pubblico chiamato RAI e questo servizio è di scarsa qualità o con le medesime interruzioni di un canale che però non pago che mi incazzo e protesto.

In Italia abbiamo il vizio di stracciarci un po troppo le vesti per qualcosa che si può facilmente evitare.
Cerchiamo di farlo per qualcosa che ci viene imposto ma che non risponde ai nostri bisogni

 
At 8 novembre 2005 alle ore 00:00, Blogger Gift said...

Il problema per me non è questo invece. Partendo dalla base che è uno scandalo la tv italiana, il problema è che non esiste scelta: o mi guardo la tv generalista che fa shchifo ed è tutta uguale che sia Rai o Mediaset, oppure spendo i miei soldini per comprare l'offerta satellitare, che diciamocelo, non tutti si possono permettere. Anche qui ci sarebbe da fare un bel discorso e stendere dei bei veli pietosi, ma ha il merito di avere un'offerta variegata.
Passi per i magazine da ridere, e ce ne sono a bizzeffe e vendono anche bene, ma credo che Il Corriere abbia un target un po' diverso. non dico che chi compra il corriere è + acculturato di chi nn lo compra, ma c'è una certa scrematura (contando poi che gli italiani sono quelli che leggono di meno in assoluto in Europa tra l'altro). Perciò spero che un quotidiano come il Corriere faccia determinate scelte editoriali...e invece, che tristezza. E poi cmq la carta patinata richiede un certo impegno per le foreste, indipendentemente dal fatto che venga o meno venduto il favoloso magazine. Soldi buttati nel cesso. Praticamente. Fosse almeno morbida la si potrebbe usare come carta igienica.

C'è proprio da piangere invece secondo me! Perchè tra poco non si potrà + parlare di scelte, perchè il monopolio è un po' in contrasto con il concetto di democrazia...

 

Posta un commento

<< Home