26/09/05

Sempre più giù

Evviva l'Italietta...che sostiene i giovani!
Prima il problema erano (e sono) le pensioni, ma ora ancor di più il problema sta a monte!!
In una situazione normale (anche se "normale" non so se sia più una parola in uso in Italia), non dovrebbero essere più facilitati i laureati? Non perchè sono più bravi o intelligenti degli altri, ma semplicemente perchè hanno intrapreso più anni di studio...?

Perchè uno studente, luareato, dovrebbe spendere altri 6mila euro (quando va bene) per fare un master perchè almeno, forse, alla conlcusione di un altro anno di studi, può ottenere uno stage che FORSE porterà a un contratto??!!!!

Ma dove andremo a finire?

Uno non può iniziare ad avere uno stipendio fisso di 800 euro al mese dopo i 26 anni! E' indecente, uno schifo!
Come uno schifo è riuscire a entare "nel giro" solo se si ha lo zio che ha una casa di produzione...di solito si sente dire "Si sa che è così!". E allora continuiamo a fare così, che tanto le cose non cambiano mai, tanto la cara vecchia Italietta tira l'acqua al suo mulino.

Stiamo sprofondando.

Ma pochi sembrano interessarsene.

Tanto c'è lo zio che ha la casa di produzione...

6 Comments:

At 26 settembre 2005 alle ore 15:47, Blogger jS said...

di stage in stage

di 6 mesi in 6 mesi

mancano le certezze e si sospende il futuro...a volte sembra di essere in continuo stand-by, tra il trailer dell'università e le prime scene del film...

qualcuno schiacci Play!!!

 
At 26 settembre 2005 alle ore 20:08, Blogger Clark Kent said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 26 settembre 2005 alle ore 20:20, Blogger Clark Kent said...

eh si, 800 € al mese come primo impiego o stage a 26 anni sono veramente uno schifo!
Vien da chiedersi come mai Rifondazione non abbia ancora organizzato uno sciopero di tutti i laureati dell'Italietta.

E' giusto che li guadagni un qualsiasi operaio del cazzo con un qualsiasi diploma, meglio se di terza media, ma non uno che ha studiato fino a 26 anni!
Eh no, lui merita di più. Deve avere di più.
Gli spetta di DIRITTO no???

O magari il neo-dottore ha avuto la possibilità di studiare ciò che gli piaceva, ed ora deve rimboccarsi le maniche della camicia e cominciare a darsi da fare come il collega non-dottore???


Liberi di dire quello che ci pare, ci mancherebbe, ma con il doveroso pudore e rispetto per chi per quarant'anni si è sudato il suo milionemmezzo al mese e ci ha tirato su una famiglia intera!

 
At 27 settembre 2005 alle ore 01:19, Blogger Braveheart said...

Il mio commento lo lascio domani, qs sera sono cotto; ma ci tengo a dire la mia.

solo qualche accenno.

Giusto il commento di JS: non ci sono certezze.

I neo-laureati fanno più fatica a trovare lavoro. E questa è una realtà.
Senza polemiche gratuite. 800 euro sono pochi soldi per tutti. Ma per iniziare vanno benissimo. Ma non paragoniamo lo stipendio del neo-laureato al salario dell'operaio. E' sbagliato ed inutile.

Infine gli stage sono un'ottima invenzione. Beati quelli che riescono a farli... E chi fa 1 stage deve essere una spugna. Deve apprendere tutto... il mondo del lavoro è difficile.

Concludo: lavorare oggi, significa farsi il culo (in tutti gli inquadramenti).
Dobbiamo imparare a saperci vendere!

Saluti.

 
At 27 settembre 2005 alle ore 15:20, Blogger Gift said...

Di sicuro qualcosa di malato c'è nella nostra Italietta se la metà dei laureati non trova lavoro e l'altra metà fa un lavoro che non c'azzecca nulla con quello per cui si è smazzato a studiare (un minimo di dialogo tra università e mondo del lavoro ci dovrà pur essere, non è che uno studia per la gloria e la cultura, o perlomeno non solo!)

L'operaio, comunque, fa l'operaio. Certamente viene pagato poco per il lavoro che fa (meglio non aprire qeusta parentesi, perchè se si guarda quanto prendono i parlamentari!!), ma uno stipendio fisso ce l'ha da dopo la terza media. E poi ognuno fa le proprie scelte nella vita. Se uno vuole continuare a studiare e non fare l'operaio oggi come oggi (escludendo dei casi particolari) lo può fare.

Io dico che è uno scandalo che dei laureati vengano presi per il culo così, con uno stage non retribuito dopo l'altro, e se va bene un primo contratto a tempo determinato dopo un anno e mezzo di giro stage non retribuiti. E poi bisogna vedere se il contratto lo fa come commesso all'Esselunga...Non mi sembra giusto che comunque una persone si smazzi a fare l'università stando in corso (l'alternativa è trovare un lavoro full time e finire 6 anni fuoricorso), e dopo giri e rigiri vari arrivi alla soglia dei 30 anni con poco o niente! Alla faccia! E poi ci si lamenta che sono pochi i matrimoni...vogliamo per caso fare i conti in tasca alle persone e confrontare un operaio che lavora da dopo la terza media e un laureato di 27 anni? Non mi sembra il caso....Certo, lo stesso confronto a 20 anni di distanza sarà diverso, ma è all'inizio che uno magari ha le spese maggiori...

Il mondo del lavoro è difficile per chiunque, e credo che nessuno pretenda di trovare un posto fisso subito dopo la laurea, ma farsi trattare così è proprio uno scandalo! Soprattutto quando poi si vedono le maialate e le raccomandazioni che ci sono!

 
At 27 settembre 2005 alle ore 19:01, Blogger Gift said...

Non me ne voglia l'amica che mi ha scritto la mail, ma visto che siamo in tema, pubblico quel che mi scrive, LEGGERMENTE sconsolata, riguardo gli stage offerti dalla nostra università...(lei è Dott.sa magistrale in Cinema, Tv e produzione multimediale):

Servizio stage dello **** offre un tale ********, che chiede gente per montaggi etc ed è uno che non ha nemmeno una vera azienda, nel senso che millanta venti persone di personale e il tutto è invece una camera di 3x3, e poi propone un lavoro video come potrei descriverti io un mio corto, e quando chiedi la destinazione, i clineti etc ti dice "in che senso?" oppure "devo ancora cercarli"... Poco serio, per nulla...
Un certo **** ****, sempre stage ****, cerca project manager per gestione eventi, e vuole una specie di velina/prostituta che "vada a bere aperitivi con il cliente, ci vuole sempre un pò di rp" e poi "mi capisci se dico che la donna ha ottime capacità di persuasione su noi uomini cazzoni?". Insomma un demente.

 

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