31/08/05

COMPLEANNO


Sempre -o quasi- tempo di bilanci e di riflessioni, un po' come capodanno.
Ho sempre un velo di tristezza durante il mio, non riesco mai a capirne fino in fondo la ragione. Certo non penso alla vecchiaia, ma probabilmente è una sempre più opprimente presa di coscienza del mio ruolo nel mondo. O meglio, forse proprio dall'incertezza e dalla totale conoscenza minima del mio futuro, sotto ogni aspetto ora come ora, nasce un certo disagio.
25 anni ti fanno sembrare grande, fanno credere che tu sia in grado di prendere decisioni e addossarti responsabilità, ti camuffano da persona matura...ti autoconvinci che sia così, e questo mi fa perdere terreno sotto i piedi... quasi paura di non poter più essere spensierata, di non poter più.
Certo, non poter più.
E' questo più che mi ingabbia e mi ferma, che mi lega a ciò che sono stata, che in parte sono, ma che cambia sempre.

Non posso fossilizzare nè descrivere ciò che sono. Però mi guardo intorno. E vedo le persone che mi sono vicine. Il giorno del compleanno dovrebbe essere il contrario: tu che fai festa a loro.

E certamente sarebbe meglio, perchè penserei più positivo invece che arrovellarmi attraverso strani e contorti ragionamenti, quelli che ti prendono e, anche se non sono terribili, ti lasciano comunque un groppo in gola che non ti spieghi.

Ultimamente i miei compleanni mi mettono tristezza...sento che in questo giorno sarò insopportabile, e lo camufferò solo per far piacere a chi mi sta intorno.
Come mi dà fastidio il falso sorriso...più lo fai e più ti corrode. E mi dà ancora più fastidio perchè sento che faccio soffrire le persone che mi vogliono bene con questo mio atteggiamento.

Essere sereni.
Non lo sono? Che mi manca? Non sono felice?
Che significa essere felici? E' qualcosa che può durare a lungo o solo un attimo che ci trapassa e ci lascia qualcosa dentro?
Perchè mi sento così?

Dovrei essere più contenta, più positiva. Meno egoista?
Mi dispiace.

Più.




3 Comments:

At 31 agosto 2005 alle ore 22:35, Blogger laBreva said...

il giorno del proprio compleanno è sempre così...
tutti ti fanno gli auguri e. un pò, sotto sotto, ne sei contento, ti dici, pensano anche a me, ma è un giorno strano...
stranamente per te come tutti gli altri e reso speciale dagli altri, da chi ti ricorda che quello è un giorno speciale...
non è una data che ti mette in testa strani pensieri...
il tuo cuore già li sà e in quel giorno trova un varco per farli uscire...
perchè...
perchè?
perchè è uno dei giorni in cui pensi davvero a te stessa...

lB

 
At 31 agosto 2005 alle ore 22:36, Blogger laBreva said...

e comunque...
tanti auguri e...
benvenuta nel mondo dei blogger...

mondo strano ma speciale!!

lB

 
At 1 settembre 2005 alle ore 00:37, Blogger Clark Kent said...

post impegnativo.
Uno di quelli che non puoi mica rispondere alle quattro del pomeriggio. No, questo è uno di quelli da mezzanottepassata.
Metto le mani avanti: non ho una risposta alle domande né tantomeno un commento saggio da lasciare impresso nell'etere.
Mi limito, nel mio piccolo (piccolo è metaforico, ovviamente), ad esserti vicino.
E' l'unica cosa che mi sento di poter fare/dire/scrivere.
In questo giorno, che si chiama già ieri, sono tante le persone che da giù ti fanno sicura. Sorridente o triste, allegra o nervosa... poco importa.
loro sono lì. Questo importa!

E ricorda le sagge parole: Every day is a gift
that is why it is called the present...

 

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