06/05/08

Autoritratto di un reporter

Del resto, oggi, il potere reale sta più in quei palazzi che nei gabinetti presidenziali e negli uffici governativi. Il potere appartiene a chi ha in mano uno studio televisivo o, su più vasta scala, i media in genere. Ne sono conferma le sanguinose lotte per il potere avvenute negli ultimi anni a Bucarest, Tbilisi, Vilna e Baku. In tutti questi casi, i ribelli hanno sempre cercato di conquistare l'edificio della televisione, non le sedi governative, il parlamento o il gabinetto del presidente.
Il giornalismo non è più uno stile di vita, ma un modo di fare soldi.

Oggi i media detengono un grande potere: soo in grado di innalzare alle stelle una persona oppure di distruggerla, di escluderla dal consesso umano. Sui giornalisti grava quindi una forte responsabilità.

Non c'è consorzio economico, fabbrica automobilistica o industria petrolifera che rendano quanto il commercio dell'informazione. E' il business più redditizio in assoluto. Cosa ne consegue? Che mentre, un tempo, a capo dei giornali, delle emittenti televisive o radiofoniche c'erano dei redattori pieni di passione che combattevano per qualcosa, oggi non ci sono che uomini d'affari.

Oggi, per potersi vendere bene, l'informazione deve essere un prodotto in confezione di lusso.

Ryszard Kapuściński