healthy madness
Stasera ero stanca. Giornata piena. Ustione del 50° grado a spalle e coppino sul lavoro come una perfetta sfigata (il che garantisce segni da muratore per tutta l'estate -speriamo si speli presto!!).
Il piazzale della stazione era quasi deserto. Io però ero contenta.
Ad un certo punto un'idea pazza mi attraversa la calotta cranica: che succederebbe se mi mettessi a cantare e a ballare lì, sul marciapiede? Si fermerebbero le macchine? Le persone si unirebbero a me? Mi prenderebbero per pazza?
Non lo saprò mai. Però sarebbe da fare. Anche se le telecamere di sorveglianza sparse sul territorio lecchese per la SICUREZZA probabilmente riprenderebbero tutto. E la Gazzetta di Lecco titolerebbe in prima pagina "Attentato alla sicurezza lecchese, giovane lecchese impazzisce per il caldo".
ahah! Quando avrò il coraggio necessario, forse lo farò.
Il piazzale della stazione era quasi deserto. Io però ero contenta.
Ad un certo punto un'idea pazza mi attraversa la calotta cranica: che succederebbe se mi mettessi a cantare e a ballare lì, sul marciapiede? Si fermerebbero le macchine? Le persone si unirebbero a me? Mi prenderebbero per pazza?
Non lo saprò mai. Però sarebbe da fare. Anche se le telecamere di sorveglianza sparse sul territorio lecchese per la SICUREZZA probabilmente riprenderebbero tutto. E la Gazzetta di Lecco titolerebbe in prima pagina "Attentato alla sicurezza lecchese, giovane lecchese impazzisce per il caldo".
ahah! Quando avrò il coraggio necessario, forse lo farò.
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