28/09/07

Affogo

Contemplare un addio
Non basterà
Il bisogno di un viaggio
è paura e coraggio
E sto qui
Ancora io ci penso a te
Non dimenticherò
da ora in poi
i paesaggi del mondo
e le fotografie insieme a te
ma ora salutandotiaffogo….

Guarda da lontano quelle luci un' altra volta e dopo
Stringimi e poi stringimi e non sarà mai più
E domani so che sarò troppo solo
Ma dillo adesso cosa pensi
Salutandotiaffogo…

5 Comments:

At 28 settembre 2007 alle ore 22:14, Anonymous Anonimo said...

Una volta una persona speciale mi ha raccontato una storia:
"ero piccolina, mi avevano portato in piscina. Mi avevano messo il salvagente. Il salvagente non ha retto il peso. Era troppo piccolo. E sono andata giù come una pera.
Allora mentre affondavo, mio padre ha allungato una mano nell'acqua. E ho stampata nella memoria, la sua mano che mi recupera."

Anche tu come lei credo che di mani ne hai moltissime. La mia, è nascosta. Ma c'è. Non vuole mostrarsi. Ma c'è. Come le altre.

 
At 1 ottobre 2007 alle ore 17:49, Blogger Gift said...

Perchè non vuole mostrarsi?
Io ho bisogno di mani che mi afferrino, anche se magari ne posso percepire la presenza...

 
At 2 ottobre 2007 alle ore 18:22, Blogger Gift said...

Bhè...non volevo essere brusca...
Grazie...
In ogni caso è bello pensare di avere una mano a cucchiaio sulla guancia:-)

 
At 3 ottobre 2007 alle ore 19:41, Anonymous Anonimo said...

C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di natale

C'è un principio d'ironia
Nel tenere coccolati
I pensieri più segreti
E trovarli già svelati
;-)


.. una promessa è una promessa

 
At 13 ottobre 2007 alle ore 23:31, Blogger Gift said...

E' ancora, sempre...
a cucchiaio:-)

 

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