15/09/06

Sagra

Notte. Si sente fuori il rumore della pioggia.
In testa ho ancora i rumori della festa.
Eh si, la sagra di paese. Da tanti anni non la vivevo così. Quest'anno ho deciso di partecipare di più.
Il turno in cucina. Fantastico! Rivedere tutte le facce, i sorrisi, le strette di mano. La cucina chiude alle 11. Siamo stati lì intorno al bancone a ridere fino a mezzanotte e mezza... Quant'è bello ritrovarsi? Strade e percorsi diversi... e poi ancora lì, a parlare, discutere, ricordare di quando si era piccoli, di com'era diverso...quando tutti ci si salutava...e ora chi si è sposato, chi ha bambini, chi si è perso, chi sogna ancora, chi è diventato troppo grande, chi ancora è troppo piccolo. Ma ancora lì, intorno a un panino con la salamella, un buon bicchiere di vino, e qualcosa di magico che ci fa tornare.
Piccole gioie, enormi doni del cuore.
ps: e dopo aver anche giocato a pallavolo, quest'anno devo dire che sono una pedina fondamentale di LUERA!!